segunda-feira, 13 de abril de 2009

Uma opinião e , claro, um novo amigo de DS

Caro Massimo Mazzeo:

O Maestro Enrico Onofri respondeu muito simpaticamente a um e-mail meu, em que eu perguntava se havia intenção de gravarem esta Paixão Segundo São Mateus, a de sábado passado no CCB, noto. Na realidade, foi a melhor que já vi (quer em Portugal, quer no Kennedy Centre em Washington DC, quer ainda como as várias que vi em Londres em Saint John - Smith Square, pela Páscoa). Gostava de voltar a ouvir a vossa produção ....gostava de ter uns trechos da que passou a ser a minha versão paradigmática desta Paixão.

Muitos Parabéns pelo seu magnífico trabalho.

Com os meus melhores cumprimentos

Raúl Mesquita

sexta-feira, 10 de abril de 2009

Ainda os queridos amigos da Paixão

Volevo salutare tutti, ringrazio naturalmente Massimo e Iskrena che mi hanno dato questa grande possibilità di immergermi in quel grande mare della musica che è Bach, ma soprattutto li ringrazio per avermi fatto conoscere delle 'belle' persone con le quali sono stato bene e mi hanno fatto sentire musicista. In particolare voglio ringraziare Miguel per la sua grande professionalità e per la pazienza nel preoccuparsi del mio strumento..... Voglio salutare anche Marta, Diana e Rachel e complimentarmi per la loro bravura e impegno! Ma oltre a tutto ciò, di una cosa sono sicuro: la Passione ha lasciato in me sensazioni uniche e credo irripetibili, questo grazie anche ad Enrico Onofri che ha trasmesso quest'opera con una energia e sapienza rare. Un grazie di cuore a tutti. Adriano

terça-feira, 7 de abril de 2009

Na segunda metade de Abril será lançado em Portugal o CD que no Japão suscitou tanta maravilha!!

segunda-feira, 6 de abril de 2009

Grande uomo questo Pietro...

Caro Massimo,innanzitutto tengo a scriverti che non riuscirò mai a trovare le parole giuste per ringraziarti di questa meravigliosa esperienza, per me importante sotto molti aspetti, umani, musicali e liutistici. Come ho già detto a Enrico, soprattutto nella prova generale ho provato un tale tumulto di emozioni pensieri e ricordi durante l'esecuzione, da sentirmi alla fine come anestetizzato e fuori dalla realtà tangibile. Una cosa che mi succede raramente durante i concerti, ma sempre più con voi e con Enrico. Spero di essere stato all'altezza della situazione, nonostante uno strumento che forse non appagava le aspettative comuni, ma che a me ha fornito un'esperienza liutistica estremamente impegnativa quanto importante, sia peril futuro sia a coronamento di (ahimé quasi) 20 anni di ricerche. Ti ringrazio molto anche della fine gentilezza (calascione) sul programma. Quindi ancora un grazie di cuore a te, Iskrena e a tutti voi. A latere, lo sai poi che i tuoi pulzelli mi hanno trascinato dopo il concerto a forza a festeggiare nei bassifondi portoghesi fino alle 5 del mattino? per poco ho evitato di esibirmi nel ballo dell'orso in discoteca:-)